Pubblicato il no. 35 del trimestrale "Nonviolenza"

Creato: Martedì, 01 Ottobre 2019 Ultima modifica: Martedì, 25 Febbraio 2020 Pubblicato: Martedì, 01 Ottobre 2019

È uscito negli scorsi giorni il No. 35 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la Nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).

Nell’editoriale Luca Buzzi, di fronte a quanto avviene nel Mondo, ma anche agli sconcertanti sviluppi in Svizzera ed alla nostra apparente impotenza, invita a non essere indifferenti, ma ad unire le forze contro la violenza.
Prendendo spunto da quello che definisce “lo scandaloso invito di Ignazio Cassis all’arrogante e guerrafondaio Mike Pompeo, che ha tra l’altro provocato il 2 giugno lo stato d’assedio a Bellinzona e il caos in tutto il Ticino” applaude alla ventina di coraggiosi che hanno osato manifestare contro la visita, ma anche a tutti coloro che con iniziativa e fantasia sanno trasformare strumenti di guerra e violenza in attrezzi ludici e messaggeri di pace.

Nelle pagine sul servizio civile, ricordando l’iter che sta seguendo alle Camere federali la restrittiva revisione della relativa legge, il trimestrale ribadisce che CIVIVA è pronta ad affrontare la sfida del referendum nel caso che la stessa fosse approvata e critica la decisione di limitare i nuovi Istituti d’impiego.
Stigmatizza poi altre due notizie provenienti da Berna, come il rifiuto del Parlamento di riabilitare gli obiettori di coscienza condannati dal 1968 al 1996 e quello del Consiglio federale su spinta di Cassis di firmare il trattato contro le armi nucleari.

Tra le varie notizie dall’Italia spiccano la presa di posizione dei missionari Comboniani contro la strumentalizzazione elettorale di simboli religiosi da parte di Salvini e l’appello al Presidente della Repubblica di oltre trecento personalità per salvare l’ecatombe del Mediterraneo.

Negli approfondimenti il trimestrale ricorda l’episodio poco noto della resistenza nonviolenta in Danimarca durante la seconda guerra mondiale e nel 150esimo della nascita propone la prima parte di una breve antologia sulla figura, le opere e il pensiero di Gandhi.

Nelle pagine tematiche gestite da diverse associazioni, Amnesty International denuncia la sistematica repressione contro dimostranti e oppositori in Venezuela, mentre le Donne per la Pace presentano Arundhati Roy, scrittrice indiana e attivista politica, impegnata nel campo dei diritti umani, dell’ambiente e dei movimenti anti-globalizzazione.
L’Associazione Svizzera-Palestina intervista Moni Ovadia, una voce ebraica a favore dei Palestinesi, e commenta le recenti elezioni israeliane, mentre il GSse, prendendo spunto dalla ripresa di immotivate schedature in Svizzera contro persone impegnate politicamente, ricorda la figura di Aldo Capitini a suo tempo sorvegliato speciale perché vegetariano!
Infine Greenpeace fa un bilancio della prima edizione ticinese del Festival del Film Verde.

Copie gratuite del trimestrale sono ottenibili telefonando allo 091 825.45.77 o per e-mail.

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