Fondazione CNSI

Creato: Sabato, 01 Maggio 2010 Ultima modifica: Sabato, 05 Marzo 2016 Pubblicato: Sabato, 01 Maggio 2010

Fondazione Centro per la Nonviolenza della Svizzera Italiana (CNSI)

È stato costituito, a Bellinzona, venerdì 30 aprile, il Centro per la Nonviolenza della Svizzera Italiana (CNSI). Approvati dall’assemblea costitutiva lo statuto del CNSI ed eletto il comitato. Coordinatore, eletto dall’assemblea, Luca Buzzi. Presente alla fondazione del Centro per la Nonviolenza anche Mao Valpiana, figura storica del pacifismo nonviolento italiano, a sottolineare il carattere internazionale dell’evento e la volontà di collaborazione transfrontaliera.

Il CNSI nasce sulle ceneri del Gruppo Ticinese per il Servizio Civile (GTSC) - nato nel 1977, che ha terminato ufficialmente la sua attività. La nuova associazione intende continuare a promuovere il servizio civile e a offrire consulenza agli obiettori di coscienza. L’aspetto nuovo consiste nell’allargamento dell’ambito delle attività alla promozione di una cultura della nonviolenza e della pace.

Per raggiungere questo scopo, il CNSI intende pubblicare un nuovo trimestrale (che sostituirà l’organo del GTSC, “Obiezione”), aprire un Centro di documentazione a disposizione del pubblico, incentivare la comunicazione tramite un sito internet, organizzare seminari pubblici di formazione alla nonviolenza, rafforzare la collaborazione con organismi nazionali impegnati contro la guerra e la violenza e fautori di una cultura del rispetto dei diritti umani e della pace.

Il CNSI conta su un’ampia base d’adesione costituita, in Ticino, da oltre 1200 persone, già legate al GTSC, tramite il suo trimestrale.

Il comitato della neonata associazione CNSI, eletto dall’assemblea costitutiva, è composto da: Luca Buzzi (coordinatore), Stefano Giamboni, Filippo Lafranchi, Daria Lepori, Katia Senjic e Paolo Tognina.

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