Assemblea del CNSI

Creato: Domenica, 05 Giugno 2011 Ultima modifica: Sabato, 05 Marzo 2016 Pubblicato: Domenica, 05 Giugno 2011

Il 20 maggio 2011 si è svolta l’Assemblea annuale del Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI). Il suo coordinatore Luca Buzzi ha presentato l’attività svolta dall’associazione in questo primo anno di vita, caratterizzato in particolare dalla pubblicazione del nuovo trimestrale “Nonviolenza”, dal proseguimento della consulenza gratuita sul servizio civile e dall’organizzazione di una serata, di una bancarella e di una veglia serale in occasione della Giornata mondiale della nonviolenza.

Molto tempo ed energie sono state utilizzate per la richiesta di esonero fiscale, che permettesse anche ai sostenitori del CNSI di dedurre le loro donazioni dall’imponibile. Purtroppo, nonostante reclamo e ricorso, l’Autorità fiscale non ha ritenuto l’attività del CNSI di pubblico interesse, decisione definita assurda ed inaccettabile da tutta l’assemblea, considerando che tutte le altre associazioni senza fini di lucro operanti nel cantone, il corrispondente romando “Centre pour l’action non-violente” e persino i partiti politici beneficiano dell’esonero.

Nell’anno trascorso il CNSI ha inoltre aderito a CIVIVA, la nuova federazione svizzera del servizio civile che raggruppa tutte le associazioni di sostegno e di consulenza attive in Svizzera e preso posizione con comunicati su diversi temi, in particolare su quelli legati al servizio civile ed ai relativi cambiamenti restrittivi entrati in vigore lo scorso 1 febbraio.

Nel primo anno di attività già 150 sono le persone che hanno aderito ufficialmente come membri dell’associazione. Grazie ai loro contributi, a quelli di diverse centinaia di altri sostenitori e al lavoro totalmente volontario di membri e collaboratori, Il CNSI ha potuto chiudere i conti 2010 con un piccolo saldo positivo.

Al momento delle nomine l’Assemblea ha confermato il comitato uscente che, grazie ad un ulteriore nuovo membro risulta composto da Luca Buzzi (coordinatore), Silvana Buzzi, Filippo Lafranchi, Stefano Giamboni, Daria Lepori, Katia Senjic Rovelli e Paolo Tognina.

Uno degli obiettivi prioritari per il futuro del CNSI resta la ricerca a Bellinzona di un posto adeguato ed a costo moderato per aprire il Centro di documentazione sulla pace e la nonviolenza.

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