Assemblea 2012 del CNSI
Sabato 12 maggio si è svolta l'Assemblea annuale del Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI). Il suo coordinatore, Luca Buzzi, ha presentato l’attività svolta dall’associazione in questo secondo anno di vita, caratterizzato in particolare dall'apprezzata pubblicazione del nuovo trimestrale “Nonviolenza” (con una tiratura di oltre 2’000 copie), dal proseguimento della consulenza gratuita sul servizio civile (con una media di 3-4 consulenze settimanali) e dall’organizzazione di una conferenza, di una bancarella e di una veglia serale in occasione della Giornata mondiale della nonviolenza del 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi.
Anche quest'anno è stata inoltrata la richiesta di esonero fiscale, al fine di permettere anche ai sostenitori del CNSI di dedurre le loro donazioni dall’imponibile. Purtroppo l'anno precedente, anche dopo il reclamo, l’Autorità fiscale non aveva ritenuto l’attività del CNSI di utilità pubblica, decisione definita assurda ed inaccettabile da tutta l’assemblea, considerando che tutte le altre associazioni senza fini di lucro operanti nel cantone, il corrispondente romando “Centre pour l’action nonviolente” e persino i partiti politici beneficiano dell’esonero.
Anche quest'anno la collaborazione del CNSI con CIVIVA (Federazione svizzera del servizio civile, www.civiva.ch), che raggruppa tutte le associazioni di sostegno e di consulenza attive in Svizzera, è stata molto proficua, grazie al diretto interessamento e partecipazione di Stefano Giamboni, membro di entrambi i comitati.
Un'altra collaborazione molto apprezzata è quella con il Movimento nonviolento italiano, con sede a Verona; nel 2011 il CNSI ha preso parte anche alla loro Assemblea annuale e al convegno organizzato per i 50 anni del movimento, cogliendo l'occasione per instaurare nuovi e importanti contatti e ampliare la propria offerta di materiali (il cui acquisto sarà presto possibile anche on-line, tramite il nostro sito).
Dopo due anni di attività l'associazione può contare su 166 membri. Nonostante i loro contributi, quelli di diverse centinaia di altri sostenitori ed abbonati al trimestrale ed al lavoro totalmente volontario di membri e collaboratori, il CNSI ha chiuso i conti 2011 con un piccolo saldo negativo, da imputare principalmente alle aumentate spese concernenti la pubblicazione e la distribuzione del trimestrale.
La ricerca di una sede adeguata ed a costo moderato, a Bellinzona, per aprire il Centro di documentazione sulla pace e la nonviolenza, purtroppo non è ancora stata proficua, e quindi continua a restare uno degli obiettivi prioritari dell'associazione, che può, ora, contare anche sull'interessamento di altre due associazioni (Emergency CH e associazione Franca), desiderose di condividere gli spazi del futuro centro.
Al momento delle nomine, l’Assemblea ha confermato il comitato vigente, che quindi continua ad essere composto da Luca Buzzi (coordinatore), Silvana Buzzi, Filippo Lafranchi, Stefano Giamboni, Daria Lepori, Katia Senjić Rovelli e Paolo Tognina.
Per il futuro immediato l'associazione intende organizzare il 25 e 26 agosto a Dalpe il seminario estivo sul tema della “Convivenza interetnica”, mentre per la Giornata mondiale della nonviolenza programmerà delle proiezioni in collaborazione con il Circolo del cinema. Si cercherà inoltre di sollecitare il DECS ad un maggiore impegno di sensibilizzazione e promozione nelle scuole della nonviolenza.
Pubblicato il no. 5 del trimestrale "Nonviolenza"
È uscito in questi giorni il No. 5 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).
Nell’editoriale Paolo Tognina rilancia il tema di una sede appropriata per il CNSI, invitando i lettori a segnalare possibili soluzioni o indicazioni utili.
Nelle pagine del trimestrale dedicate al servizio civile, oltre al resoconto di un’interessante esperienza in Bolivia, sono messe in evidenza la proposta di libera scelta tra servizio militare e civile fatta dalla Commissione federale della gioventù e l’assegnazione a Ruedi Winet del primo premio CIVIVA per il SC.
Nonviolenza, presenta poi un’ampia intervista ad Enrico Peyretti, uno dei maestri della cultura e dell’impegno di pace e di nonviolenza, e un riassunto della sua conferenza su “Religioni e nonviolenza” tenuta a Bellinzona lo scorso 3 ottobre in occasione della Giornata mondiale della nonviolenza.
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Pubblicato il no. 4 del trimestrale "Nonviolenza"
È uscito in questi giorni il No. 4 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).
Nell’editoriale Luca Buzzi, in merito alla prossima Giornata mondiale della nonviolenza del 2 ottobre, deplora che entrambi i capi del Dipartimento dell’educazione (Gendotti e Bertoli) non abbiano nemmeno risposto all’invito del CNSI a prendere in considerazione la raccomandazione dell’ONU ad approfittare della giornata per “diffondere, soprattutto fra le nuove generazioni, il messaggio di pace, tolleranza e fratellanza universale di Gandhi, attraverso manifestazioni pubbliche e campagne di sensibilizzazione nelle scuole”. E ciò nonostante che il problema della violenza giovanile sia grave anche da noi e già a partire dalla scuola media.
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Giornata mondiale della nonviolenza 2011
Il 15 giugno 2007 l’Assemblea generale dell’ONU, approvando una risoluzione proposta dall’India e sostenuta da 192 nazioni, tra le quali anche la Svizzera, ha designato il 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, Giornata internazionale della nonviolenza.
Il 2 ottobre, hanno affermato in un comunicato le Nazioni Unite, tutti gli stati membri dovranno osservare la Giornata della nonviolenza attraverso varie iniziative pubbliche. Il messaggio di pace, tolleranza e fratellanza universale di Mahatma Gandhi dovrà essere diffuso soprattutto fra le nuove generazioni, promuovendo a tal fine campagne di sensibilizzazione nelle scuole.
Per marcare l’importante giornata e con un cordiale invito a partecipare attivamente, quest’anno il Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI) organizza a Bellinzona le seguenti manifestazioni :
Assemblea del CNSI
Il 20 maggio 2011 si è svolta l’Assemblea annuale del Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI). Il suo coordinatore Luca Buzzi ha presentato l’attività svolta dall’associazione in questo primo anno di vita, caratterizzato in particolare dalla pubblicazione del nuovo trimestrale “Nonviolenza”, dal proseguimento della consulenza gratuita sul servizio civile e dall’organizzazione di una serata, di una bancarella e di una veglia serale in occasione della Giornata mondiale della nonviolenza.
Molto tempo ed energie sono state utilizzate per la richiesta di esonero fiscale, che permettesse anche ai sostenitori del CNSI di dedurre le loro donazioni dall’imponibile. Purtroppo, nonostante reclamo e ricorso, l’Autorità fiscale non ha ritenuto l’attività del CNSI di pubblico interesse, decisione definita assurda ed inaccettabile da tutta l’assemblea, considerando che tutte le altre associazioni senza fini di lucro operanti nel cantone, il corrispondente romando “Centre pour l’action non-violente” e persino i partiti politici beneficiano dell’esonero.
Nell’anno trascorso il CNSI ha inoltre aderito a CIVIVA, la nuova federazione svizzera del servizio civile che raggruppa tutte le associazioni di sostegno e di consulenza attive in Svizzera e preso posizione con comunicati su diversi temi, in particolare su quelli legati al servizio civile ed ai relativi cambiamenti restrittivi entrati in vigore lo scorso 1 febbraio.
Nel primo anno di attività già 150 sono le persone che hanno aderito ufficialmente come membri dell’associazione. Grazie ai loro contributi, a quelli di diverse centinaia di altri sostenitori e al lavoro totalmente volontario di membri e collaboratori, Il CNSI ha potuto chiudere i conti 2010 con un piccolo saldo positivo.
Al momento delle nomine l’Assemblea ha confermato il comitato uscente che, grazie ad un ulteriore nuovo membro risulta composto da Luca Buzzi (coordinatore), Silvana Buzzi, Filippo Lafranchi, Stefano Giamboni, Daria Lepori, Katia Senjic Rovelli e Paolo Tognina.
Uno degli obiettivi prioritari per il futuro del CNSI resta la ricerca a Bellinzona di un posto adeguato ed a costo moderato per aprire il Centro di documentazione sulla pace e la nonviolenza.